FAQ

Le Faq sulle caratteristiche e funzionamento degli impianti e cabine Camit

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  • Cabina di verniciatura o impianto di verniciatura quale differenza?
    • Per cabina di verniciatura si intende un’area confinata all’interno della quale viene proiettato tramite pistole di verniciatura un liquido di pigmenti disciolti in acqua o in solvente. Per impianti di verniciatura si intende di solito il complesso delle pistole di verniciatura.
  • È più giusto il termine sabbiatura o granigliatura?
    • Nell’uso comune i termini sono la stessa cosa. il termine graniglia è sempre collegato al materiale metallico mentre il termine sabbiatura viene più legato Ad abrasivi di tipo minerale
  • Perché si realizzano impianti di sabbiatura e granigliatura?
    • Vi sono settori dove la sabbiatura è obbligatoria ad esempio nelle gru o negli impianti di trasporto dove è coinvolta la sicurezza. Dove non vi è un obbligo specifico, la sabbiatura o granigliatura è considerata la miglior preparazione alle successive fasi per rendere efficace la protezione nel tempo.
  • Le cabine di verniciatura per vernici a solvente in cosa si differenziano rispetto alle cabine per verniciatura ad acqua?
    • Le cabine di verniciatura a solvente sono analoghe alle cabine per verniciatura ad acqua per quanto inerente la conformazione e i flussi d’aria all’interno ma differiscono per quanto riguarda il sistema di abbattimento degli inquinanti
  • Si può sabbiare e verniciare nella stessa cabina?
    • Si può sabbiare e verniciare nella stessa cabina, con opportuni sistemi che impediscano durante la sabbiatura che vengano danneggiati i filtri di verniciatura e durante la verniciatura che avvenga lo stesso con il circuito di aspirazione delle polveri di sabbiatura
  • Quale protezione della cabina si utilizzano nei sistemi misti di sabbiatura e verniciatura?
    • I sistemi misti di sabbiatura e verniciatura e le cabine di sabbiatura e verniciatura devono essere protette con opportuni sistemi delle pareti di materiale non di origine gommosa per questioni ATEX.
  • Cosa si intende per area di verniciatura?
    • L’area di verniciatura è una parte del capannone dedicata alle operazioni di verniciatura e viene di solito realizzata mediante pareti di verniciatura poste ai lati della zona di verniciatura.
  • Le cabine di verniciatura per fondo e finitura sono le medesime?
    • Si può realizzare in cabina di verniciatura sia l’applicazione di vernici di fondo solitamente vernici epossidiche sia le finiture solitamente poliuretaniche e anche le verniciatura intermedie per i trattamenti più completi di protezione.
  • Cosa sono gli abrasivi minerali più utilizzati negli impianti di sabbiatura?
    • Altri abrasivi non metallici di derivazione dall’alluminio sono il corindone bianco che è ossido di alluminio o il corindone rosso che è un misto con graniglia metallica. Dai minerali si ottiene il Garnet, si ottiene l’abrasivo ceramico, le microsfere di vetro, ideale per il settore alimentare.
  • L’abrasivo si consuma o si recupera?
    • L’abrasivo può essere a perdere come nelle sabbie a perdere di varia natura oppure si recupera con sistemi di recupero meccanico quali i raschiatori e le coclee oppure sistemi ad aria di trasporto quali il sistema RAPTOR by rimor.
  • Quali sono gli abrasivi più utilizzati negli impianti di sabbiatura?
    • La gran parte nelle applicazioni ferrose dove si deve ottenere un grado di sabbiatura (il più comune è SA 2,5) di preparazione alle verniciature è la graniglia metallica angolosa GH 50 che garantisce una durata e una resa importante
  • L’impianto di sabbiatura può gestire qualunque tipo di abrasivo?
    • In generale, gli abrasivi metallici creano meno polverosità mentre gli abrasivi minerali ne creano una quantità maggiore. I sistemi di recupero possono essere diversi per i due abrasivi e gli impianti più complessi nascono per gestire ogni tipologia di abrasivo
  • Cos’è la metallizzazione?
    • La lavorazione di metallizzazione è un riporto di zinco o alluminio che avviene per fusione.
  • E’ pericolosa la metallizzazione?
    • Si, in quanto c’è il rischio di innesco di incendio, per questo motivo i filtri per questa tipologia di impianto sono ATEX
  • Quali regolazioni ha una sabbiatrice e un impianto di granigliatura o sabbiatura?
    • L’impianto di granigliatura o sabbiatura viene regolato nella quantità di abrasivo che viene proiettato, nella pressione dell’aria (che viene regolata da 4 a 6/7 Bar) e nella dimensione dell’ugello. Vi sono ugelli da 6,8,10 mm e sono di lunghezza variabile andando quindi a determinare un tipo di getto più a rosa oppure più puntuale.
  • Si può utilizzare un impianto o cabina di sabbiatura per sabbiare o granigliare qualunque oggetto o qualunque materiale?
    • Oltre agli oggetti di ferro si possono sabbiare gli oggetti di inox per finire il particolare e renderlo idoneo all’utilizzo nel settore alimentare. Inoltre si può usare la sabbiatura o granigliatura per realizzare una pulizia di pezzi arrugginiti.
  • Quale illuminazione si deve tenere in un impianto di sabbiatura o in una cabina di sabbiatura e granigliatura?
    • L’illuminazione che si deve avere è di circa 500 Lumen a terra ma è importante avere valori anche maggiori al fine di preservare il lavoro nel tempo. Il sistema migliore di illuminazione a LED prevede dei fari esterni con vetri di protezione.
  • Quando optare per un impianto di sabbiatura manuale o automatico?
    • L’impianto di sabbiatura manuale viene utilizzato per i manufatti con geometrie più complesse e parti nascoste oppure per produttività minori e più flessibili.
  • Qual è la produttività di impianto di sabbiatura?
    • Un impianto di sabbiatura riesce in media a produrre 10 metri quadri all’ora di superficie trattata.
  • Quale tipo di impianto di aspirazione serve in un impianto di sabbiatura?
    • Solitamente si può scegliere fra due strategia di ventilazione: la ventilazione verticale downdraft e quella orizzontale, meno pregiata dal punto di vista del risultato e che normalmente richiede più aria come già determinato dalle normative Americane degli anni ‘50/’60.
  • Il tetto della cabina è rivestito?
    • Per una questione di sicurezza il tetto viene di solito realizzato in lamiera di acciaio robusto e duraturo nel tempo in modo che l’abrasivo non lo possa danneggiare.
  • L’aspirazione dell’aria avviene tramite griglie o filtri?
    • Al fine di non aspirare abrasivo ancora buono da utilizzare si utilizzano dei separatori di abrasivo ai lati della cabina o dei precipitatori in modo da mantenere sempre in stato di efficienza il sistema.
  • Come viene introdotta l’aria all’interno delle cabine?
    • L’aria nelle cabine di sabbiatura meno pregiate viene introdotta mediante un unico punto di ripresa naturale mentre nelle cabine downdraft vi sono più punti di immissione di aria a soffitto in modo da distribuire l’aria all’interno della cabina
  • I filtri di sabbiatura devono essere speciali?
    • I filtri per impianto di sabbiatura sono progettati in modo differente dai filtri normali, con forti spessori e saldature continue in modo da ottenere una durata nel tempo e una efficacia costante.
  • I filtri di sabbiatura sono autopulenti?
    • Sì, hanno un sistema di pulizia automatica delle cartucce.
  • La sabbiatrice di una cabina di sabbiatura richiede manutenzioni particolari?
    • Si tratta di una macchina abbastanza robusta e semplice, e basta dotarsi di una serie di accessori per la sua gestione, quali il tubo dell’abrasivo, la lancia, i gommini ed alcune guarnizioni.
  • Esistono le cabine di sabbiatura per esterni?
    • Le cabine di sabbiatura per esterni, completamente autonome e indipendenti, esistono e vengono realizzate con coperture integrate e certificazioni di utilizzo efficaci se previste dal costruttore. Non si possono a priori utilizzare all’esterno cabine di sabbiatura per interni a meno di protezioni aggiuntive quali tettoie che però sono evitabili con le cabine di sabbiatura per esterni.
  • Esistono gli impianti di sabbiatura senza cabina?
    • E’ possibile dedicare un’intera area alla sabbiatura e dotarla di impianti tipo cappe aspiranti e tipo filtri mobili spesso utilizzati in cantieri navali o in costruzioni di raffineria. La graniglia da utilizzare in questo caso è preferibile sia metallica in quanto si contengono meglio le polveri.
  • Come si può introdurre il pezzo all’interno di una cabina di sabbiatura o di cabina di granigliatura?
    • I pezzi vengono introdotti tramite carrelli che possono essere su gomma oppure su binari. I carrelli sono trascinati dai muletti o da trattori dedicati o a volte dal carroponte stesso. I sistemi di introduzione a tetto sono delle feritoie che normalmente si realizzano per far entrare il pezzo all’interno grazie al carroponte e possono essere sia feritoie fisse oppure pareti a soffitto apribili qualora la catena sia molto larga.
  • Come si gestisce il movimento dell’uomo all’interno della cabina di sabbiatura?
    • Possono esserci semplici scale, passerelle fisse, passerelle alzabili su ruote, ma anche carrelli pneumatici appesi alle pareti a tre movimenti; questi ultimi possono anche arrivare a 3 metri di sbraccio e sono estremamente efficaci per le operazioni in quota.
  • Quali porte si hanno per entrare e uscire dalle cabine?
    • Le porte per entrare possono essere portoni a doppia anta o portoni multi anta ossia portoni a soffietto, al fine di permettere grande apertura e possono essere posizionati in testa o coda o anche sul fianco della cabina. Inoltre sono necessarie delle porte di sicurezza che non devono prevedere più di 15 metri di percorso perché l’operatore possa uscire. Infine sono possibili l’utilizzo di portoni sali scendi scorrevoli opportunamente realizzati al fine di ottenere un veloce acceso alla cabina di sabbiatura o granigliatura
  • Come viene determinato il sistema di carboni attivi?
    • Il sistema di carboni attivi viene determinato a discrezione del costruttore qualora non diversamente indicato in specifica o negli accordi e deve essere poi inserito nel piano di gestione dei solventi.
  • I filtri a carbone attivo a seconda della quantità hanno durate diverse nelle cabine di verniciatura o negli impianti di verniciatura?
    • I carboni attivi sono efficaci in funzione della loro caratteristica e di come vengono attivati e hanno la stessa efficacia fino a quando arrivano a trattenere il 15 /18 per cento del loro peso. Pertanto la quantità di carboni determinano soltanto lo spazio tra un intervento sostitutivo e l’altro. La quantità di carbone viene determinata al fine di non avere una eccessiva quantità di perdite di carico. Quindi ove non necessario, l’utilizzo della tabella ACE 01 che prevede un letto di spessore 40 cm va utilizzato soltanto in funzione di alcune valutazioni.
  • Dove possono essere messi i filtri nella cabina di verniciatura?
    • I filtri in cabina o negli impianti di verniciatura possono essere posizionati a bordo delle cappe aspiranti che hanno più sezioni filtranti e dove possono essere installati anche carboni attivi oppure più stadi di filtrazione a seconda della strategia di filtrazione. Esternamente si installa invece il sistema di aspirazione.
  • Nelle cabine di verniciatura o negli impianti di verniciatura cosa si intende per aspirazione a pavimento o a parete?
    • Le strategie di collocazione delle zone aspiranti prevedono una aspirazione a pavimento oppure a parete. La scelta tra le due strategie di aspirazione è fatta in funzione di alcuni elementi quali la possibilità di fare lavori edili oppure la possibilità di inserire pezzi pesanti all’interno e anche a una facilità manutentiva. Ambedue le soluzioni sono applicabili sia secondo la normativa UNI e sia seconda la rispondenza alla legge 81. La legge 81 prevede i limiti di polverosità a bordo degli operatori.
  • Come si dimensiona una cabina di sabbiatura rispetto alla dimensione del pezzo?
    • Normalmente si prende la dimensione del pezzo e si aggiunge 0,8 metri per ogni lato, a meno degli ingombri delle passerelle mobili. In testa e coda circa 1 metro e sopra circa 1 metro e 1 metro sotto. Pertanto ad esempio un pezzo da trattare 10 metri x 2,5×2,5 richiede circa 12 metri di lunghezza di cabina, con una larghezza di circa 4 metri e una altezza che preveda 1 metro sotto al pezzo e 1 metro sopra pertanto 5 metri.
  • Quali dotazioni deve avere un operatore in un impianto di sabbiatura?
    • La dotazione standard è un casco di protezione individuale che viene alimentato con aria compressa opportunamente filtrata e depurata in modo che l’operatore sia sempre protetto. Oltre a questo si tende ad avere protezioni anti abrasivo, guanti e dispositivi elettronici di uomo a terra per ottenere una opportuna protezione degli operatori.
  • Quali sono i vostri tempi di consegna?
    • Dipende dalla tipologia dei prodotti e degli impianti, da poche settimane a 3-4 per quelli più complessi
  • E’ possibile sapere il costo dei ricambi dei vostri impianti?
    • Si possiamo indicare il costo direttamente nell’offerta.
  • Vi occupate anche del trasporto?
    • Si è possibile offrire quotazioni specifiche

FAQ su normative e certificazioni degli impianti e cabine Camit

  • Quanta energia consuma un impianto di sabbiatura?
    • Per sabbiare si necessita di aria compressa e in media il consumo di elettricità per una sabbiatrice è di 30 KW. Oltre a quello necessitano i servizi generici e un lavaggio di aria ambiente.
  • Le cabine di sabbiatura sono delle normali costruzioni?
    • Le cabine di sabbiatura sono delle costruzioni di tipo molto robusto, realizzate con pannelli sandwich ai lati con coibentazioni acustiche interne in lana di roccia oppure in poliuretano e si prevede un rivestimento di gomma all’interno con sistemi di fissaggio particolari
  • L’impianto di sabbiatura richiede permessi particolari per essere costruito?
    • L’impianto di sabbiatura è un impianto considerato non pericoloso, necessita di una Autorizzazione Unica ambientale(AUA) secondo Dpr 13/2013 n.59 e di un controllo annuale che autocertifichi la corretta emissione all’esterno.
  • Quanto rumore fa un impianto di sabbiatura?
    • Un impianto di sabbiatura o una cabina di sabbiatura ha di solito una rumorosità di circa 80 dB(A) a 1 metro di distanza dalla cabina, mentre dal camino non vi sono emissioni significative.
  • Si può montare una cabina di sabbiatura in un cortile?
    • Se la cabina è dotata di una opportuna certificazione può essere montata all’esterno senza necessitare di permessi. La pratica ha una sua complessità e deve essere gestita da opportuna azienda specializzata.
  • Gli impianti di sabbiatura o le cabine sono certificate ATEX?
    • Le cabine di sabbiatura sono ambienti ATEX zona 2 in quanto la graniglia quando incontra il metallo (quella in ferro) fa scintille e soprattutto la sabbiatura per pulizia produce un misto di graniglia e vernice che quindi diventa esplosiva. I filtri sono ATEX in zona 0 nella parte sporca a causa dei grandi accumuli di polvere che si generano.
  • Si può certificare una cabina in chiave 4.0?
    • Tutti i nostri impianti sono dotati di un quadro elettrico con PLC. La cabina di sabbiatura rientra tra i beni certificabili in chiave 4.0 e può godere quindi dei benefici fiscali che ne derivano
  • Come avere risparmi energetici nella costruzione della cabina di sabbiatura o granigliatura?
    • Le strategie di risparmio energetico che si applicano sono molteplici e partono innanzi tutto dall’ottimizzazione tramite certificazione CFD – che non è obbligatoria ma consigliabile in quanto garantisce la migliore efficienza del sistema e dei componenti quali filtri o cappe o curve. Sono da evitarsi geometrie di tubazioni sconvenienti e camini woolper di tipo stretto mentre è preferibile utilizzare i diametri grandi (chiamati anche a volte ‘a norme Fiat’ che storicamente li ha indicati come i migliori woolper utilizzabili)
  • Come si ottiene un risparmio energetico nelle cabine di sabbiatura grazie ai controlli elettronici a PLC?
    • Il sistema di controllo tramite PLC e sensori permette di andare a velocità variabile ottenendo un risparmio energetico nell’utilizzo della cabina di sabbiatura o di granigliatura grazie ai sistemi di sensori posizionati nel sistema che ottimizzano i flussi e rallentano la cabina dopo l’utilizzo e permettono una regolazione costante delle condizioni di utilizzo. Questo grazie agli inverter e ai controlli PLC
  • Dove deve essere posto il punto di misura nelle cabine di sabbiatura?
    • Il sistema di misura deve essere posizionato a 5 diametri dopo la curva o l’impedimento precedente e a 2 diametri prima dell’uscita, a meno che la cabina abbia dei filtri o dei sistemi di raddrizzatori di flusso che permettono di non avere delle piattaforme ma realizzare le misure in corrispondenza dell’uscita dai filtri.
  • I filtri degli impianti o delle cabine di sabbiatura che rumorosità emettono?
    • I filtri degli impianti o delle cabine di sabbiatura possono essere insonorizzati e hanno i silenziatori in ingresso e in uscita e hanno in media una rumorosità di 75 dB(A)
  • I filtri degli impianti o delle cabine di sabbiatura hanno particolarità costruttive?
    • I migliori filtri per gli impianti di sabbiatura e verniciatura tendono a non utilizzare i giunti tessili consigliati dalle normative UNI ma realizzano un abbattimento delle vibrazioni grazie a sistemi di abbattimento meccanico a bordo del filtro al fine di evitare delle usure e dei consumi maggiori perché i filtri si schiacciano nella parte aspirante
  • I filtri delle cabine di sabbiatura hanno degli accessori che ne determinano un consumo inferiore?
    • I filtri delle cabine di sabbiatura, se vengono dotati dei recuperatori di pressione dinamica in ingresso e in uscita sono sicuramente maggiormente efficaci nel contenimento dei consumi energetici.
  • Quali normative di legge prevede la cabina di verniciatura per le emissioni?
    • La cabina di verniciatura per legge deve soddisfare la legge 152 del 2006 che determina i limiti di emissione per legge espressa in valori di concentrazione e anche in valori massici. La legge 152 del 2006 cita il decreto regionale DGR 3552 della regione lombardia
  • Cosa si intende per decreto DGR 3552 della Lombardia?
    • Il decreto DGR 3552 viene determinato da una volontà della regione Lombardia a realizzare un sistema di informazione sui sistemi di filtrazione e fare chiarezza. La Anaci che è l’associazione dei costruttori di impianti ha determinato in buona sostanza quelle che sono le strategie di abbattimento e le BAT che sono le BEST AVAILABLE TECHNOLOGIES e che prevede due tipologie di abbattimento, a letto sottile o tradizionale. A scelta del costruttore quale delle due strategie utilizzare in funzione di alcune valutazioni tecniche.
  • Qual è la quantità di carboni attivi che si devono installare?
    • Il decreto DGR 3552 che fa riferimento alle BAT e che viene citata nella legge 152/2006 prevede due possibilità di spessore del letto e di tempo di contatto. A disposizione nei nostri allegati il DGR 3552. Lo spessore del letto e la quantità di carbone e quindi la scelta della tabella ACE 01 oppure ACE 02 va determinata dal costruttore e sottoposta a verifica in funzionamento dell’impianto.
  • Quali normative di legge prevede la cabina di verniciatura per gli operatori?
    • La normativa che regolamenta i limiti di legge all’interno delle cabine di verniciatura o degli impianti di verniciatura è IL d.Lgs. 81/08 che prevede sia fatto un autocontrollo annuale con un sensore posto sugli operatori.
  • Cos’è la legge 152/06 e cosa prevede?
    • La Legge 152/06 determina i limiti di emissione di diverse lavorazioni tra cui le cabine di verniciatura o gli impianti di verniciatura
  • Cos’è la normativa UNI EN 19765 e cosa prevede?
    • La normativa UNI EN 19785 determina alcuni consigli di costruzione delle cabine di verniciatura e degli impianti di verniciatura e non è una normativa di legge
  • Cosa è la normativa di legge 81 e cosa prevede?
    • La legge 81 determina i limiti della polverosità dentro le cabine di verniciatura e degli impianti di verniciatura che deve applicarsi almeno una volta all’anno come controlli.
  • Cosa sono le BAT?
    • Sono le Best Available Technologies ossia le migliori tecnologie disponibili per la realizzazione degli impianti di verniciatura e delle cabine di verniciatura e sono poi descritte nel DGR 3552
  • Cosa è il DGR 3552?
    • Il DGR 3552 determina le BAT ossia migliori tecnologie disponibili determinate con l’ANACI ossia i costruttori di impianti
  • Cosa sono le tabelle ACE 01 e ACE 02?
    • Sono tabelle che determinano i letti sottili o le altre tecnologie di abbattimento solvente a carbone attivo per le cabine di verniciatura o gli impianti di verniciatura
  • La cabina di verniciatura deve essere in depressione o pressione?
    • La cabina di verniciatura o gli impianti di verniciatura devono essere in depressione pur se leggera in modo da non far uscire dalla cabina gli inquinanti
  • Cosa si intende per cabina di verniciatura pressurizzata?
    • Le cabine di verniciatura o gli impianti di verniciatura possono essere compensati oppure pressurizzate. Nel secondo caso sono presenti 2 circuiti di immissione aria e di aspirazione oltre al sistema di riscaldo.
  • Cosa sono le pareti aspiranti di verniciatura e cosa servono?
    • Sono delle vere pareti con filtri a bordo che vengono quindi posizionate in ambienti di lavoro e che sono da ritenersi efficaci per trasformare un’area di un capannone in un impianto di verniciatura con una efficacia di lavoro e normativa
  • Le pareti aspiranti di verniciatura sono come una cabina di verniciatura o un impianto di verniciatura?
    • In realtà una parete può trasformare un ambiente in una zona a norma per quanto inerente la sicurezza dell’operatore. La sicurezza dell’operatore può anche essere ottenuta mediante pareti di confinamento su cavalletti in modo da far aspirare l’aria a una certa distanza.
  • Quanto consuma una cabina di sabbiatura o di granigliatura?
    • Una cabina opportunamente progettata con larghezze di circa 5 metri e altezza 5 metri consuma circa 1 KW per ogni metro di lunghezza se dotata dei più moderni sistemi di controllo e di progettazione.
  • Quali leggi regolano la cabina di sabbiatura?
    • La cabina di sabbiatura o l’impianto di sabbiatura o granigliatura è regolamentato dalla legge 152 del 2006 che regolamenta nel dettaglio le percentuali di polverosità residua ai camini. Alcune leggi regionali o provinciali possono localmente diminuire questi livelli di emissione. In media la cabina di sabbiatura deve emettere una polverosità non superiore ai 5 mg/m3 come limite facilmente raggiungibile nell’arco dell’utilizzo di cartucce depolveratrici automatiche e autopulenti.
  • Una cabina progettata per installazione outdoor, aumenta il volume catastale dell’azienda?
    • le nostre cabine no, in quanto certificate per installazione all’esterno, l’azienda deve solo comunicare agli enti locali l’inizio di attività di installazione coma